Secondo l’ultimo report di Kaspersky, nel 2024 sono stati rilevati oltre 7 milioni di account compromessi appartenenti a servizi di streaming come Netflix, Disney+, Amazon Prime Video e altri. Un dato che preoccupa soprattutto in relazione alla Generazione Z, per la quale queste piattaforme rappresentano non solo una fonte d’intrattenimento, ma un vero e proprio spazio di socializzazione e identità digitale.
Per affrontare il problema in modo coinvolgente e formativo, Kaspersky ha lanciato “Case 404”, un gioco interattivo in stile cyber-detective pensato per aiutare i giovani a riconoscere le minacce informatiche e imparare a proteggere la propria vita digitale.
Streaming e vulnerabilità: un legame sottovalutato
Le piattaforme di streaming sono diventate il cuore pulsante della cultura pop tra i giovani: clip, meme, fan theory e contenuti rielaborati riempiono i social, trasformando ogni episodio in fenomeno virale. Tuttavia, dietro questa connessione profonda e “always online” si nascondono rischi informatici seri.
I dispositivi utilizzati per guardare serie TV e film sono infatti spesso anche il punto d’ingresso per malware e infostealer, veicolati da file piratati, estensioni browser non sicure e app contraffatte. Questi strumenti sottraggono credenziali, cookie, dati personali e in alcuni casi anche informazioni bancarie, che finiscono poi rivendute o condivise nei forum underground.
Netflix nel mirino: 5,6 milioni di account violati
Dall’analisi del team Digital Footprint Intelligence di Kaspersky emergono numeri chiari. Su 7.035.236 account compromessi, ben 5.632.694 sono relativi a Netflix, rendendolo il bersaglio principale dei cybercriminali. Il Brasile guida la classifica dei Paesi più colpiti, seguito da Messico e India.
Anche Disney+ registra una cifra significativa, con 680.850 account esposti, e ancora una volta Brasile, Messico e Germania risultano tra i più colpiti. Amazon Prime Video, seppur con numeri minori (1.607 account), evidenzia vulnerabilità specifiche tra gli utenti più giovani e attratti da contenuti non convenzionali.
Quando un account rubato apre la porta a truffe e furti d’identità
La compromissione di un singolo account di streaming non si limita all’accesso non autorizzato. Attraverso il malware, gli hacker possono accedere ad app collegate, credenziali salvate, dati di pagamento e molto altro. In molti casi, questi dati vengono diffusi gratuitamente per accrescere la reputazione degli attaccanti nei forum illegali, rendendo la minaccia ancora più capillare.
Polina Tretyak, analista del digital footprint di Kaspersky, sottolinea:
“Per la Gen Z, lo streaming non è solo intrattenimento. È uno spazio dove si costruisce identità e appartenenza. Ma è anche un ecosistema fragile, dove strumenti di terze parti e download non ufficiali rappresentano un pericolo costante”.

Case 404: un gioco per imparare la sicurezza online
Per promuovere una cultura della cybersicurezza attiva, Kaspersky ha sviluppato Case 404, un gioco online in cui gli utenti vestono i panni di un personaggio alle prese con sfide legate alla sicurezza digitale. Completando i livelli, si ottiene uno sconto su Kaspersky Premium, trasformando il percorso formativo in un vantaggio concreto.
Consigli pratici per proteggersi
Per evitare la compromissione degli account di streaming, Kaspersky consiglia di:
- Giocare a Case 404 per imparare, divertendosi, le regole della sicurezza digitale.
- Cambiare subito le password degli account sospetti e monitorare eventuali attività anomale.
- Evitare contenuti piratati e utilizzare solo app e abbonamenti ufficiali.
- Verificare l’autenticità dei siti web, soprattutto quando si inseriscono dati personali.
- Controllare l’estensione dei file: i file video non dovrebbero avere estensioni eseguibili (.exe, .msi).
- Installare soluzioni di sicurezza affidabili










Scrivi una risposta